Terza primaria: nuove sfide e nuovi obiettivi che mettono a dura prova i nostri bambini.
Fino a poco tempo prima le richieste di compito sembravano tutte accessibili e facili: scrivere e far di conto sembravano essere gli unici gli obiettivi da raggiungere. Poi inizia la terza primaria e la richiesta è più complessa. Non bisogna solo saper scrivere e fare i conti, ma anche rielaborare e ragionare.
Storia, scienze, geografia, educazione civica 😱 sono troppe le informazioni da ritenere e da “trattare” e non sempre un bambino di 8 anni si sente all’altezza, così la richiesta da parte del pargolo all’adulto di leggere al posto suo o di sottolineare le cose più importanti per facilitarne il lavoro o peggio l’apprendimento mnemonico senza capire nulla, sono l’inizio di un apprendimento a singhiozzi che a lungo andare non porteranno alla vera com-prensione degli argomenti trattati.
Cosa possiamo farte da genitori per incanalare i nostri bimbi nella giusta direzione senza rischiare di incappare in meccanismi di sostituzione o di finto apprendimento?
Ecco qualche suggerimento:
- Incoraggiamo e sfruttiamo la curiosità innata dei bambini. Essi hanno sete di sapere, di conoscenza, di scoperta, per cui invitiamoli ad approfondire (senza però forzarli)
- L’apprendimento esperienziale è un imput potentissimo, per cui facciamo sperimentare dove possibile
- Via libera all’apprendimento cooperativo, al brain storming ai fini di una costruzione attiva dell’apprendimento.
- Utilizziamo molteplici canali di apprendimento sfruttando testi, audio, immagini, video, laboratori, attività interattive, di ricerca e di gruppo.
- Adottiamo modalità ludiche di Gioco Imparo (ad esempio il gioco della macchina del tempo, o cosa metto in valigia per andare a Tokio? O ancora il mimo per imitare i protagonisti della storia…)
Insomma in terza si apre un mondo, il mondo della scoperta. Entriamo con gli occhi del bambino e costruiamo saperi.
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