Uso dell’H: quando metterla e quando no

Uso dell’H.

Quando metterla e quando no? Questo è un problema per molti bambini. Un errore comune sui quaderni degli alunni alle prime armi e ahimé presente anche nelle elaborazioni dei ragazzi di scuola media.

Correggere i testi e vedere persistere lo stesso errore è frustrante sia per gli insegnanti sia per gli alunni. E’ importante capire che spesso l’alunno sbaglia perché non capisce realmente come usare l’H.

Vediamo dunque come aiutare i nostri bambini e ragazzi con un elenco semplificativo delle funzioni del verbo avere e delle parole che si scrivono senza H, ma che sono simili per pronuncia a quelle che vogliono l’H.

Per i più piccoli ecco una simpatica filastrocca utile per capire quando utilizzare l’H.

Funzioni del verbo avere(uso dell’h) e funzioni delle parole senza H:

1. Ho, hai, ha, hanno → NEL SENSO DI → sentire, provare una sensazione, ausiliare, possedere

2. O → NEL SENSO DI → oppure (disgiunzione)
3. Ai → NEL SENSO DI → preposizione articolata (intronduce ad esempio un complemento di luogo, di termine)
4. A → NEL SENSO DI → preposizione semplice (intronduce ad esempio un complemento di luogo, di termine)
5. Anno → NEL SENSO DI → periodo di dodici mesi

Filastrocca dell’uso dell’H

Mi chiamo “H” e vado a spasso,

con il verbo avere divento possesso.

Di altri verbi sono ausiliare,

con i participi passati mi piace stare.

Capita, però, che bambini distratti, ahimé

ogni tanto si scordino di me.

Capita pure non meno spesso,

che mi portino ai giardini e io rimango perplesso.

Mi piace avere tante sensazioni

ma odio stare nelle disgiunzioni.

Se qualche volta hai dubbi su di me,

fatti due domande e anche tre.

Se per esempio mi metti al passato,

ti accorgerai se hai sbagliato.

Stai attento allora a come mi usi,

Sai perché? A me non piacciono gli abusi.

Note: L’uso del gioco nella didattica della grammatica favorisce l’apprendimento. A questo proposito, vedi anche l’errore creativo.