I diritti del lettore

i diritti del lettore

I diritti del lettore, ovvero la lettura deve essere un piacere

La lettura è un piacere, è un modo di conoscere la realtà, è un viaggio in mondi nuovi, fantastici, sconosciuti. La lettura però ahimè è anche un dovere, è un peso da supportare durante gli studi. Leggere un testo o le pagine di storia che l’insegnante lascia ai suoi alunni per casa può risultare noioso.
Cosa fare allora? Come rendere piacevole la lettura?
Un aiuto ci viene dalle letture animate, di cui ho parlato tempo fa. E’ importante creare passione per ciò che si legge, ma soprattutto è importante che a scegliere le letture siano i bambini come ci insegna la vincitrice del premio Global Teacher Prize l’insegnante Nancie Atwell che dichiara che i suoi ragazzi leggono almeno 40 libri all’anno.

Il Decalogo dei Diritti del lettore

Ecco dunque il Decalogo della lettura di Alain Pennac, che con i suoi dieci diritti del lettore ci suggerisce che la lettura non deve essere mai forzata.

1. il diritto di non leggere;
2. il diritto di saltare le pagine;
3. il diritto di non finire un libro;
4. il diritto di rileggere;
5. il diritto di leggere qualsiasi cosa;
6. il diritto al bovarismo;
7. il diritto di leggere ovunque;
8. il diritto di spizzicare;
9. il diritto di leggere ad alta voce;
10. il diritto di tacere.

Un decalogo importante che tutti dovremmo tenere a mente quando chiediamo ai bambini di leggere.

 

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