Ottimizziamo il tempo
Finalmemte riesco a scrivere ai miei lettori. E lo faccio scrivendo di…tempo.
Ne è passato di tempo ed effettivamente sono successe un po’ di cose nella mia vita. Un anno e mezzo fa mi sono sposata e dopo qualche mese scoprii di essere incinta. Così il 3 agosto 2017 è nato Francesco, la mia gioia più grande. Mi da un gran da fare: tra pappe, pannolini, pisolini e giochi, il tempo è sempre meno!!
È stato un periodo della mia vita molto intenso e ricco di emozioni, ma anche un periodo frenetico. Frenetico come frenetici sono i nostri tempi.
Si corre continuamente per il lavoro, per i figli, per la burocrazia. Magari vorremmo trascorrere un po’ di tempo in più con i nostri figli, o dedicarci a un’attività rilassante o a un sogno nel cassetto, ma non riusciamo perché presi da ritmi frenetici dettati dal senso del dovere.. Risultato? Ci sentiamo frustrati e in colpa verso noi stessi e verso i nostri cari e non riusciamo ad imboccare una via d’uscita.. così l’unico modo per sentirci meglio e sollevarci dal senso di colpa è la procrastinazione.. il rimandare al futuro i nostri sogni, le nostre priorità, il nostro tempo stesso..
“Domani lo farò, c’è tempo!” E poi il giorno dopo la frustrazione aumenta perché neanche il giorno dopo si riesce a fare quello che ci si era proposti di fare..
Da questa riflessione nascono una serie di considerazioni che condivido con chi si è sentito frustrato per il tempo speso male e con chiunque voglia impiegare il proprio tempo nel migliore dei modi. Riflessioni che valgono anche per me 😆
- LE PRIORITÀ. Stilare una lista delle proprie priorità, carta e penna alla mano, ci dà modo di capire meglio cosa per noi è importante. Ma come facciamo a stilare questa lista? Per prima cosa scriviamo le attività che riteniamo importanti e necessarie per la sopravvivenza ad esempio il lavoro, il cucinare, dare cure ai figli. Passiamo poi alle attività che ci danno benessere, ad esempio trascorrere del tempo con i figli, dedicare del tempo a se stessi nella cura della persona e del benessere psicologico.
- GLI SPRECHI DI TEMPO. Quanto tempo sprecato in ogni giornata della nostra vita. È il tempo che sfugge e che fugge veloce, quello che a fine giornata ci fa chiedere: “ma cosa ho fatto oggi?” E la risposta è: “Niente!!”. Il tempo sprecato aumenta la frustrazione e nasce dagli obiettivi che ci si prefissa a breve o lungo termine e che non si riesce a raggiungere per mancanza/spreco di tempo. Cerchiamo dunque di limitare le nostre aspettative su ciò che dobbiamo fare in un definito arco di tempo e agiamo di più. Organizzare ciò che facciamo durante la giornata è un modo semplice per ottimizzare il tempo. Pianificare senza stress. Il segreto è l’elasticità, la flessibilità. Darsi degli obiettivi a breve termine che realisticamente possono essere raggiunti ed organizzare le attività con tempi di realizzazione flessibili sono due modi per ottimizzare il tempo.
- ELIMINARE LE ATTIVITÀ INUTILI. Le attività inutili che ci fanno stare male e che non apportano benessere, ma frustrazione dovrebbero essere eliminate. Certo molte attività che riteniamo siano dannose per l’ equilibrio psicofisico sono anche necessarie e primarie, ma ci sono tante attività inutili che facciamo e che ripetiamo. Diamo un taglio a queste attività.
Insomma fermiamoci un attimo e cerchiamo di capire cosa ci fa stare davvero bene e cosa invece ci danneggia. Non sarà facile ma è necessario provare a dare un freno a questo tempo disordinato e frenetico!!!
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Educatrice Sonia
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